Didattica ed edutainment

Educare, insegnare, formare: tre verbi estremamente importanti, che comportano una tematica alquanto complessa, quella della didattica e dei metodi di insegnamento più efficaci.

In un mondo in costante trasformazione tecnologica, dove le generazioni più giovani vengono definite “nativi informatici”, risulta fondamentale ridefinire gli strumenti di insegnamento e comunicazione. Da qui la necessità si espande anche nei confronti della didattica più in generale, riferita ad ogni tipo di utenza e a più obiettivi (insegnamento, addestramento, etc.).

Dispositivi tecnologici ed informatici di ogni tipo (computers, tablet, smartphones, etc.) permeano oramai le vite di sempre più individui, sicuramente dei più giovani, che costituiscono il target principale oggetto della didattica. Trasmettere dunque contenuti attraverso tali tecnologie significa parlare lo stesso linguaggio degli interlocutori, riuscendo così ad acquistarne la stima e a risultare maggiormente credibili.

Anche il concetto di edutainment, ovvero dell’educare divertendo, si sta facendo sempre più largo nel campo dell’insegnamento.
Al di là dei luoghi didattici privilegiati, ovvero le scuole, esistono una moltitudine di spazi formativi all’interno di enti ed organismi di vario tipo, quali musei, centri di formazione, associazioni sportive e molto altro ancora.

Proprio in questi ambienti viene spesso applicato un metodo di insegnamento meno rigido, più rilassato, dove la percezione per gli utenti sia di svago e divertimento, ma non per questo veicolo di informazioni meno efficaci e di minore valore formativo.